Terapia

Lo sfondo teorico che guida il mio lavoro si rifà  alla psicoanalisi freudiana ed ai successivi sviluppi che hanno ampliato ed arricchito le preziose intuizioni di Freud secondo cui il disturbo altro non è che una manifestazione della vita inconscia dotata di senso che va accolta e compresa. Il malessere che la persona porta è il risultato di un conflitto tra forze inconsce che premono per trovare una via d’espressione.

Tra gli aspetti distintivi della Psicoterapia Psicoanalitica vi è una grande attenzione alla relazione terapeutica, che si instaura tra paziente e terapeuta,  la quale diventa il terreno su cui si manifestano e vengono rivissute modalità relazionali e dinamiche affettive attinenti al passato e alla storia del paziente stesso.

Attraverso un lavoro interpretativo, che è un ulteriore strumento della Psicoterapia Psicoanalitica,  il terapeuta stimola intuizioni e comprensioni da parte del paziente riguardo desideri, fantasie, credenze che fino a quel momento risultavano non consapevoli.

La durata della Psicoterapia Psicoanalitica è variabile e non è prevedibile.Trattandosi di un percorso orientato alla conoscenza profonda di se stessi è richiesta motivazione e disponibilità ad accogliere ciò che il “viaggio” può offrire. Il mio obiettivo è aiutare la persona che intraprende questo viaggio a riappropriarsi del proprio senso di autenticità ed unicità.

Avere una vita di coppia sana non significa andare d’amore e d’accordo su tutto, non litigare mai. La coppia vincente non evita i conflitti ma li supera mantenendo fermi la stima ed il rispetto reciproci.
La coppia avverte l’esigenza di intraprendere un percorso psicoterapico quando si ritrova a far fronte ad un senso di inquietudine, frustrazione ed incomunicabilità.

Il conflitto di coppia si nutre di una comunicazione ambigua, giudicante, ostile che porta ciascun partner ad identificare l’altro con il problema, piuttosto che sentirsi uniti contro il problema. Molto spesso ciò che un partner critica e giudica dell’altro è un aspetto di se stesso che non accetta o, addirittura, qualcosa di cui avrebbe bisogno. 

L’obiettivo generale della Psicoterapia di Coppia è indentificare gli aspetti specifici della relazione per incrementare i punti di forza propri di ciascun partner ed individuare le strategie comunicative, di pensiero, emotive più efficaci per raggiungere un nuovo equilibrio in cui ci si apra alla possibilità di fare “un passo indietro” per considerare le questioni anche da altre prospettive, per smettere di trattare la propria realtà come verità assoluta.

Il requisito per un buon successo terapeutico è che entrambi i partners siano motivati al percorso e consapevoli del conflitto.

L’Adolescenza rappresenta una fase della vita caratterizzata da grande fermento in termini di acquisizioni, conquiste e trasformazioni, ma è anche una fase segnata dalla perdita, dalla necessità per il giovane di “lasciare andare” i genitori dell’infanzia, la sicurezza delle relazioni protettive, il corpo-bambino. 

Per questo motivo nell’Adolescente coesistono comportamenti impulsivi/ esplosivi con una dimensione depressiva legata al senso di perdita. 

Denominatore comune delle problematiche in adolescenza è la presenza del dubbio e dell’ambivalenza nel pensiero che si esprime attraverso problematiche familiari, scolastiche, legate al proprio senso del Sé.

Tuttavia, lo “sconvolgimento” adolescenziale è inevitabile ed utile per favorire la riorganizzazione necessaria al divenire adulto. L’adolescente, tormentato dall’idea di non sentirsi aiutato e compreso da nessuno, richiede di essere accompagnato in questo percorso trasformativo della sua mente e del suo corpo, facilitando la fluidità del pensiero ed un senso di equilibrio e stabilità.